Tesi di master di I livello di Lorenzo Filoni
Salvaguardia della fauna selvatica: per una conservazione integrata
Il gatto selvatico europeo è una specie appartenente alla famiglia dei Felidi, ampiamente diffusa in tutto il territorio italiano ma ancora poco conosciuta in quanto estremamente elusiva.
Vive principalmente nelle foreste di latifoglie ma frequenta anche spazi aperti o radure dove può facilmente cacciare, evitando le aree densamente popolate dall’uomo.
Negli anni questa specie ha subito un rapido declino a causa di numerose minacce come la frammentazione dell’habitat, investimenti stradali ma soprattutto l’ibridazione con il gatto domestico.
Ad oggi in Italia non è presente nessun un piano d’azione per la tutela della specie, che invece ricopre un ruolo fondamentale nell’ecosistema. I Felidi, infatti svolgono un ruolo importante come predatori, andando a regolare le popolazioni di prede come roditori e conigli, limitandone l’impatto sull’ambiente e sull’uomo.
La mancata conoscenza dell’areale occupato, delle dinamiche di popolazione e dello stato attuale di conservazione del gatto selvatico ha di conseguenza portato tre ricercatori dell’Università di Padova a condurre uno studio per approfondire queste tematiche e migliorare le conoscenze riguardo gli aspetti biologici, ecologici ed etologici di questa specie.
Lo studio condotto da Lorenzo Filoni, Anna Strepparava e Federica Avesani Zaborra realizzato nel territorio di Pignola (PO) e Cessapalombo (MC), in collaborazione con Fuori Sentiero e l’Occhio Nascosto dei Sibillini, ha portato, tramite azioni di monitoraggio e utilizzo di camera traps a evidenziare la presenza ingente di gatti domestici nel territorio boschivo, confermando come l’ibridazione rappresenti una delle minacce più urgenti da contrastare.
Inoltre, lo studio ha sottolineato la necessità di sensibilizzare gli abitanti residenti nelle zone limitrofe all’areale del gatto selvatico per promuovere una gestione responsabile del gatto domestico e favorire la convivenza con la popolazione selvatica.
In definitiva, risulta quindi evidente la necessità di attuare una strategia di intervento a livello nazionale per poter promuovere azioni mirate alla mitigazione delle diverse minacce che incombono sulle popolazioni di gatto selvatico presenti in Italia, con il coinvolgimento delle popolazioni locali.
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