Il progetto

Stefano Ciocchetti, classe 1986, di Belforte del Chienti (MC) è un fotografo professionista che si occupa di Beni Culturali. Ceo e founder de “l’Occhio nascosto dei Sibillini”, è innamorato dei territori che lo circondano trascorre il tempo libero a contatto con la natura. E' Guida Ambientale Escursionistica.

Giuseppe Del Balzo Ruiti, classe 1980, di Cessapalombo (MC). Ceo e founder de “l’Occhio nascosto dei Sibillini” è fotografo amatoriale e amante della natura ,intraprende questa avventura con altri 3 amici, per poter trasmettere a tutti le bellezze nascoste della Natura.

Alessio Vita, classe 1989, di Belforte del Chienti (MC), ingegnere meccanico e dottorando presso l'Università di Ancona. Ceo e founder de “l’Occhio nascosto dei Sibillini”, è amante della montagna in tutte le sue sfaccettature, ama girare per il mondo ricercando sempre l’avventura.

Lorenzo Lambertucci, classe 1985, marchigiano e papà di Greta e Mattia, è It specialist presso Sistema 3 srl e laureato in Informatica presso l’Università di Camerino. Ceo e founder de “l’Occhio nascosto dei Sibillini” ha da sempre una grande passione per la fotografia naturalistica e paesaggistica.

Luca Castignani, 36 anni, è nato a Macerata ed è un fotografo naturalista e gran camminatore. All’età di 20 anni si avvicina al mondo marino e diventa un Istruttore Subacqueo e Dive Master HSA per accompagnare persone con disabilità a scoprire gli abissi. Nei suoi scatti racconta il suo amore per la natura e per gli animali che abitano il mare, il cielo e la terra. Il suo motto è “Cuore in acqua e occhi al cielo”.

Rebecca Marconi, 30 anni, è nata a Macerata, ma abita il mondo per il desiderio di conoscenza e di incontro con l’Altro. Ama immergersi nella natura per meravigliarsi e trovare il suo baricentro instabile. È appassionata di escursionismo, di flora e fauna. Dottoranda di Ricerca e Project Manager, ama coniugare lavoro, attivismo e volontariato per impegnarsi in prima persona a supporto dello sviluppo economico e sociale del territorio e delle comunità locali.

Francesco Mercorelli, nato nel 1986, vive a Tolentino. Di professione geometra, ma da sempre amante della natura, dei luoghi incontaminati, nonché dei nostri Sibillini e dei loro abitanti. Appassionato di fotografia, nel 2022 vince il concorso IMPRESSUM a Tolentino. In particolare ama la fotografia naturalistica per il profondo contatto con la natura e per le emozioni che essa regala.

Rossano Giustozzi, impiegato, classe 1975 cresciuto a Civitanova Marche. Amante della natura e soprattutto della montagna, fin da piccolo frequenta assiduamente i monti Sibillini. Adesso, appena può, fugge dalla frenesia della quotidianità per rifugiarsi nella sua casetta sui monti dove respirare aria pulita, ascoltare il silenzio e godere dello scorrere lento della vita di montagna. Dando molto più valore al fare piuttosto che al dire, spende molto del suo tempo libero svolgendo lavori manuali e spuntando l’infinita lista dei progetti che ha in mente. Grazie all’amicizia che da anni lo lega ai ragazzi/e dell’Occhio, si è appassionato al fototrappolaggio dando il suo modesto contributo all’associazione.

Nato nel 1988, mi interesso, da quando i miei sensi me lo permettono, di natura. Dopo aver trascorso un’infanzia a cercare bisce, ragni, insetti di ogni genere, toccare cortecce, pedinare cinghiali e volpi, scrutare il Mare ed i suoi variopinti abitanti, intorno al 1999-2000 muovo insieme a mio padre i primi passi nell’ambito della fotografia naturalistica, cercando di coniugare la passione per la natura ed il congelamento degli istanti.
Fotografo per molti anni su diapositiva, per poi dovermi convertire, inizialmente mio malgrado ma in seguito con piacere, al digitale. Dal 2002-2003 inizio un percorso di apprendimento delle tecniche di immersione ricreativa, diventando infine istruttore, il che ha ampliato in qualche modo le possibilità di scatti subacquei ad organismi in alcuni casi difficilmente osservabili in apnea.
Guida ambientale AIGAE, sono laureato presso l’Università degli Studi di Milano in Scienze Naturali con una tesi triennale sull’attività notturna della vipera comune (Vipera aspis), ed una magistrale sull’uso dell’habitat nella lucertola muraiola (Podarcis muralis). Mie foto, articoli scientifici e divulgativi sono stati pubblicati su diverse riviste del settore.
Ospite in trasmissioni televisive come LineaBlu e Geo, ho curato e collaborato alla realizzazione di alcuni libri, fotografici e di identificazione, oltre a numerose mostre personali e collettive sulla natura italiana, conferenze e proiezioni (di particolare impatto quella di animali minacciati sulla Mole Antonelliana di Torino); nel 2007 ho scoperto una nuova specie di ragno in Sardegna.
Diverse mie foto hanno vinto o ricevuto menzioni speciali in diversi concorsi internazionali, come Asferico, GDT European Wildlife Photographer of the Year, Festival Mondial de l’Image Sous-Marinee soprattutto Wildlife Photographer of the Year nel quale sono stato due volte vincitore di categoria (2011-2016). Sono stato anche giudice in diverse edizioni di concorsi tra i quali Asferico, Nature Photographer of the Year, See in the Sea, Abissi Città di Venezia, In&Out ed altri.
Ritengo che curiosità e passione, oltre al rispetto per gli ambienti naturali e gli organismi che li popolano, siano il motore che dovrebbe muovere ogni “bipede implume”. Spesso sono costretto a constatare come la legge di Murphy ed i suoi corollari si applichino a pennello alle attività di fotografia naturalistica…

Bianca è nata a Senigallia nel 1994 ed è laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Bologna con una tesi riguardante i Parchi e la tutela del patrimonio naturale.

Fin da bambina osserva con istintiva passione il mondo animale, al quale ha modo di avvicinarsi prima attraverso le pagine di National Geographic e poi durante numerosi viaggi all’estero ed escursioni in montagna. La fotografia naturalistica, intesa come mediazione tra i concetti di estetica e documento, è lo strumento che Bianca sceglie per interpretare la vita della fauna selvatica, con particolare attenzione al tema della conservazione della biodiversità. Ha da poco realizzato, in collaborazione con due colleghi, un video che propone un itinerario di trekking in alta quota sulle orme dello stambecco, iconico abitante delle Alpi. Il progetto è patrocinato dal Parco Nazionale Gran Paradiso.

Nel tempo libero Bianca ama immergersi nella natura in tutte le sue declinazioni, con una particolare predilezione per le terre alte.

Luca Tambella impiegato, nasce nel 1970 a Macerata, nelle Marche, fin dalla giovane età la fotografia è uno dei suoi interessi principali. Amante delle escursioni e della montagna, la macchina fotografica, seppur compatta, non è mai mancata nel suo equipaggiamento. Cerca di acquisire competenze in qualsiasi tipo di arte e tecnica fotografica, anche se la foto paesaggistica e naturalistica per ora richiama i suoi maggiori interessi.  Vivere a Sarnano (MC), ai piedi dei Monti Sibillini, gli permette anche in piena notte, di trovarsi in poco tempo di fronte a spettacoli naturali e situazioni uniche che attraverso i suoi scatti spera di trasmettere con le sue stesse emozioni. Negli anni alcuni dei suoi scatti sono stati inseriti nelle pubblicazioni “neve d’autore” di Cronache Maceratesi, Nikon Forum Photo Contest 2015, in diversi numeri della rivista NPhotografy dove nel mese di giugno 2018 è entrato nella top selection del Photo Challenge di Spreafotografia e nel 2019 con menzione d’onore nel contest di fotografia naturalistica Eizo. Collabora con il team di Photonica3 nell’organizzazione di uscite fotografiche e conviviali all’insegna della fotografia di viaggio.

Monica Capretti di Civitanova Marche, praticamente nata e cresciuta in montagna, nei primi anni tra le vallate delle Dolomiti e poi a Ussita nei Monti Sibillini, vive ora al mare ma ogni occasione è buona per tornare alle origini ed immergersi nella natura.
Precisa e razionale nella professione di contabile, nella vita privata è un'inguaribile sognatice.
Tra le sue più grandi passioni c'è la fotografia, mezzo attraverso il quale ama esprimere le proprie emozioni.
E' Guida Ambientale Escursionistica.

Irene Maria Bakkum, 27 anni, Nata a Monza ma cresciuta un po' selvaggia a Staffolo, tra colline, boschi, campi e tulipani. Quando non ero troppo impegnata a rotolarmi nell'erba e arrampicarmi sugli alberi allora disegnavo.

Sono una guida ambientale escursionistica e studentessa in pedagogia, già laureata con lode in scienze della formazione e dell'educazione; da sempre molto sensibile alle tematiche ambientali e alla loro strettissima relazione con l'etica, l'uomo e la vita sociale.

Tanta esperienza nell' associazionismo con Libera e Legambiente, il lavoro come educatrice in contesti socioeconomici svantaggiati e la collaborazione costante nell' azienda agricola biologica di famiglia hanno consolidato la mia consapevolezza del ruolo cardine dei valori ambientali, non solo nell' urgenza delle grandi crisi ma soprattutto nella realizzazione quotidiana di una comunità più ricca, più sana e più felice.

Andrea Monti, nato nel 1991 ad Ascoli Piceno, è laureato in Scienze giuridiche applicate.
Amante della natura fin da bambino, ha compiuto molti viaggi in giro per il mondo cercando ogni volta di entrare in contatto con la parte più selvaggia di questi luoghi. Nel 2018 inizia l’avventura nel mondo della fotografia naturalistica, passione che viene alimentata dalle escursioni in montagna alla ricerca di incontri animali. Con pazienza e costante impegno trova infine il suo luogo selvaggio preferito proprio “dietro l’angolo”, nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un luogo dato per scontato troppo a lungo e che ora vuole conoscere in lungo e in largo attraverso i suoi abitanti più elusivi.

Matteo Vergari, classe 1999 di Cessapalombo (Mc).
Da sempre appassionato di fotografia e di cinema; nel 2019 allestisce insieme a Stefano Ciocchetti la mostra fotografica permanente a cielo aperto TERRAviva a Montalto di Cessapalombo e nel 2020 frequenta dei corsi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma. Nel 2021 pubblica il suo primo cortometraggio dal titolo IL GIOCO DELLA VITA

Lorenzo Filoni classe 1995.
Vivo a Camporotondo di Fiastrone.
Sono un tecnico veterinario, specializzato in salvaguardia e conservazione della fauna selvatica presso UNIPD.
Titolare de "Gli Avicoli di Colvenale", amante della natura incontaminata e degli animali selvatici.
Altra grande passione il teatro.

Marchigiana dal 1990 e Laureata in Mediazione Linguistica, appassionata da sempre di viaggi, lingue, natura, fotografia, avventura, il mio habitat ideale sono gli spazi aperti, il verde, e possibilmente la compagnia di quanti più animali possibili. Per queste ragioni, i temi della sensibilità ambientale e del rispetto di madre terra sono i valori conduttori della mio stile di vita.
Il mio mantra n.1 è: "Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nel guardare al mondo con occhi sempre nuovi".

Chimico, libero professionista, risiede a Camerino. Ha pubblicato nel 2011 il libro “I MIEI MONTI SIBILLINI”, in cui ha descritto numerose vie escursionistiche ed alpinistiche inedite aperte da lui nel gruppo montuoso, corredate da una vasta galleria fotografica di immagini, riprese nel corso di tutte le stagioni. Frequenta ormai da più di 35 anni la catena dei Monti Sibillini, ha percorso tutti i sentieri riportati e non sulle carte o sulle guide e ha effettuato numerose salite alpinistiche classiche su roccia e ghiaccio. Conta più di 800 escursioni e salite alpinistiche sul gruppo dei Monti Sibillini, tutte documentate da immagini, con più di 5000 km percorsi a piedi nell’intero gruppo montuoso, con una media di salite di 15-20000 metri di dislivello totale all’anno. Appassionato ricercatore e conoscitore dei minerali, della ora e della fauna montana, dal 2010 è membro del Comitato Scientifico della delegazione Marche del Club Alpino Italiano.
Per chi vuole e ettuare escursioni guidate con l’autore il contatto telefonico è 333 7844353 Mail: gcarradorini@alice.it

Giovanni Della Ceca nasce a Tolentino il 17 gennaio 1990.
Designer e fotografo si occupa dell'aspetto visivo della comunicazione per le imprese e le organizzazioni del territorio.

Virginia Gidiucci nasce nel 1989 a San Benedetto del Tronto dove vive tuttora. Diplomata in Scenografia all'Accademia di belle arti di Urbino, lavora ad Ascoli Piceno come costumista per la Compagnia dei Folli. Grazie alla sua passione per la montagna si avvicina alle tradizioni popolari ed agli usi e costumi delle popolazioni marchigiane. Le piace scavare nel passato e cercare le radici di tutto ciò che cattura la sua attenzione. Approda all’Occhio nascosto dei Sibillini con lo scopo di approfondire la parte storico/antropologica del territorio su cui l'associazione opera.

La mia passione per la natura è nata fin da quand’ero piccolina.
I colori del bosco, i suoi profumi ed i suoi abitanti selvatici hanno sempre suscitato in me quel senso di magia che poi si è trasformato anche in curiosità di conoscerne i meccanismi dal punto di vista scientifico.
Questi ingredienti hanno contribuito alla stesura del mio libro di zooantropologia didattica “Il mio cuore di orso”, che ha un duplice scopo: uno educativo, poiché attraverso la parte narrativa vorrei sensibilizzare la nuova generazione verso queste tematiche ancora poco trattate stimolandone la sfera cognitiva, emozionale, sociale e dell’immaginazione, e uno scientifico perché getta le basi della conoscenza della fauna selvatica e flora boschiva. Questo libro racchiude il mio percorso di studi, a partire da quelli socio-psico-pedagogici, che mi hanno portato ad intraprendere la strada dell’insegnamento, fino a quelli scientifici durante i quali subii talmente tanto il fascino dell’etologia da decidere di virare drasticamente verso la cinofilia e lo studio del comportamento del cane al fine di educare i proprietari al raggiungimento di una corretta interazione con un essere diverso da noi e che ha un proprio linguaggio(metalinguistica), utilizzando il metodo cognitivo-zooantropologico.
“Non puoi conoscere il cane se non conosci il lupo”, mi disse la mia insegnante, così dal domestico iniziai ad interessarmi al selvatico, sia facendo osservazioni dirette in natura, che formandomi ulteriormente in “Basi di Etologia, Comportamento e Benessere Animale”, successivamente in “Etologia Etica” e “Comunicazione e divulgazione scientifica”, certificati direttamente dal prestigioso comitato scientifico di Eticoscienza.
Presso l’Università di Scienze Fisiche e Geologiche di Perugia ho Frequentato la Scuola di Paleoantropologia perché il mio studio del comportamento animale non può non riguardare anche noi in quanto Homo Sapiens, visto che siamo animali e coinquilini della terra esattamente come tutte le altre specie, e non i padroni.
Quello che vorrei comunicare attraverso i miei progetti è proprio questa visione biocentrica del mondo, che si contrappone a quella antropocentrica e specista in cui tutto viene “umanizzato”.
Ci tengo a specificare, in quanto Guardia eco-zoofila dell’Organizzazione Internazionale della Protezione Animali, che essi sono tutelati dal punto di vista giuridico e questo fatto fa ben sperare perché significa che, se pur lentamente, la sensibilità verso gli animali aumenta.

Lucia Gentili, classe 1986, laureata in lettere all'università di Macerata. Collaboratrice del Resto del Carlino di Macerata. E' stata "catturata" dall'Occhio e dalla bellezza dei Sibillini. Scrive anche articoli su commissione per fotografi e artisti.

Sono Manola Stizza, attrice di teatro per passione , "presto" la mia voce per varie iniziative e progetti: sono la voce ufficiale per i concorsi letterario e di poesia indetti dalla fondazione Ema pesciolino rosso di Gavardo (BS) e una delle 10 voci di Book network la prima radio dei libri in Italia. Volontaria della Fondazione Salesi (reparto pediatrico e oncologico del Salesi di Ancona) per cui leggo racconti e favole su E'TV canale 12 del digitale terrestre. Grazie per avermi offerto di entrare a far parte della vostra community.

Nata il 1° maggio del 1996, sono cresciuta a Mogliano, piccolo borgo immerso tra le colline maceratesi.
Dopo la laurea magistrale in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Trento, mi sono trasferita in un paesino delle Dolomiti del Cadore, dove insegno lingua straniera inglese/tedesca. Guidata da un interesse che mi accompagna da sempre, mi sono iscritta a una magistrale in Storia dell’Arte e, quando non lavoro, o non studio, il mio tempo lo passo a leggere o a disegnare, ma molto più spesso lo dedico alla mia altra grande passione: camminare nel silenzio della montagna, osservare e fotografare animali e paesaggi.
Sebbene immersa nella meravigliosa cornice dolomitica, i pensieri più dolci prendono forma quando mi proietto tra i miei Monti Sibillini, custodi dei miei ricordi più belli, dove torno ogni volta che posso, a camminare o anche solo a tirare un sospiro di sollievo di fronte a quei paesaggi familiari e da salvaguardare, che imparo a riconoscere ogni volta con occhi diversi.

Luca Pettarelli, classe 1988 è un illustratore, che vive in piccolo paesino nelle marche.
Trae ispirazioni per i suoi lavori da lunghe passeggiate nei boschi e dal silenzio della natura.
Le sue passioni sono i libri, i fumetti e i film e l’animazione.
Nel 2014 si specializza al Master “Ars in Fabula”
Nel 2015 esce il suo primo Libro “Montagna” pubblicato da Rizzoli.
Nel 2016 viene selezionato alla “Bologna Children Book Fair” la fiera di illustrazione più importante d’Italia che gli permette di far girare i suoi lavori in America, Cina e Giappone.
Nel 2020 Inizia a collaborare con il C.A.I. per la rivista Montagna360°.

Nato alle sorgenti del fiume Esino, si appassiona di zoologia sin dal periodo universitario camerte.
Guida ambientale escursionistica, biologo, insegnante di Scienze naturali nei licei, in ambito erpetologico ha curato l'Atlante degli Anfibi e dei Rettili della Provincia di Ancona (2003) e quello del Parco Nazionale dei Monti Sibillini (2013). Affascinato dai misteri dell'Universo e dalle nuove scoperte in ambito astronomico, frequenta da sempre le montagne dell'Appennino dove ama perdersi sotto le stelle alla ricerca di animali sempre più rari.
E' socio della Societas Herpetologica Italica dal 2002 ed attivista del WWF sin dai primi anni '90.
Tra gli altri lavori di promozione e conoscenza del territorio, ha pubblicato la "Guida alle aree di interesse naturalistico della Provincia di Ancona" e "Stato dell'ambiente del bacino del fiume Misa".
In questo ultimo periodo si sta interessando di "Citizen Science" e di comunicazione scientifica.

Mi chiamo Francesco Bocci, classe 1989. Sono originario delle Marche, da sempre appassionato di natura e di tematiche inerenti la sua conservazione. Appassionato birdwatcher e rilevatore IWC, sono anche una Guida Ambientale Escursionistica. La mia passione per la natura nasce pressappoco dall'età infantile. Tuttavia, intorno ai 25 anni, riscopro (in un modo più maturo) la passione per il bird-watching. La principale via con cui ho sempre voluto esprimere tale innata passione è quella della creatività, in particolar modo legata al disegno. Il disegno (successivamente, assieme alla fotografia naturalistica) per me è sempre stato un fedele compagno che “mi ha visto crescere”, validissimo testimone delle passioni e dei desideri che hanno albergato in me, nel corso degli anni.

Marchigiana. Studio dipinti, sibille, e dipinti di sibille. Racconto le loro storie tessute sul territorio. Uso il metodo storico-scientifico (guidato da dubbi esistenziali continui).

Sito web: teafonzi.it

Nato a Tolentino (MC) nelle Marche, si è laureato in Scienze Naturali all’Università di Camerino con una tesi sul radio tracking della volpe. Svolge principalmente attività di zoologo come libero professionista nello Studio Faunistico Chiros e si occupa di studiare diverse specie di mammiferi ed uccelli, tra cui lupo, orso marsicano, gatto selvatico, cervo, pipistrelli, aquila reale, biancone, gufo reale, coturnice ecc. Nel tempo libero svolge attività di fotografo e videomaker. Inoltre, è specializzato nell’uso delle videotrappole.

Nel 2013 si trasferisce a Pescasseroli (AQ), nel Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, un luogo ideale in cui vivere a contatto della natura e nel 2017 vince il primo “Videomakers Contest per i Parchi d’Abruzzo”.

Da sempre convinta che la cosa più importante e appagante sia essere e restare natura, la mia più grande passione è l’osservazione degli animali selvatici e in generale la relazione con gli animali più domestici. Mi dedico a diffondere la cultura di un rapporto sano tra uomo, altri animali e ambiente, nella piena convinzione che non ci sia distinzione di specie quando si tratta di cura, rispetto, tutela e amore. Ho studiato filosofia della biologia ma non c’è sintesi in cui mi riconosca di più di questa espressa da Pirandello: “quando guardiamo negli occhi di un animale, tutti i sistemi filosofici del mondo crollano”. Vivo sul Lago Maggiore.

Sito web: rossotibetano.wordpress.com

Sono Daniela Zepponi, marchigiana, copy freelance e blogger. Sono anche la mamma di Tommaso e Matilde, che con il loro arrivo hanno trasformato la mia vita: ho guadagnato la felicità più grande di sempre (e ho perso un paio di lavori). Sono laureata in Scienze della Comunicazione e dal 2013 lavoro come freelancer occupandomi di comunicazione a 360 gradi: collaboro con enti pubblici, siti e aziende private. Scrivo testi e gestisco la parte social, e dal 2015 ho uno spazio mio che ho deciso di chiamare C'era una mamma.