Parco Nazionale dei Monti Sibillini
Concludiamo oggi l'intervista con il Direttore del
Carlo Bifulco.
𝟗. 𝐎𝐠𝐧𝐢 𝐰𝐞𝐞𝐤𝐞𝐧𝐝 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐳𝐨𝐧𝐞 𝐩𝐞𝐝𝐞𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐬𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐨𝐯𝐞𝐧𝐢𝐫𝐞 𝐝𝐚𝐢 𝐛𝐨𝐬𝐜𝐡𝐢 𝐢 𝐫𝐨𝐦𝐛𝐢 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐞 𝐦𝐨𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐜𝐫𝐨𝐬𝐬 𝐜𝐡𝐞 𝐬𝐩𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐫𝐨𝐧𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐬𝐢𝐚𝐬𝐢 𝐭𝐢𝐩𝐨 𝐝𝐢 𝐦𝐮𝐥𝐚𝐭𝐭𝐢𝐞𝐫𝐚 𝐨 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢𝐞𝐫𝐨. 𝐂𝐨𝐧 𝐮𝐧𝐚 𝐦𝐨𝐭𝐨 𝐝𝐚 𝐜𝐫𝐨𝐬𝐬 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐥𝐞 𝐫𝐞𝐠𝐨𝐥𝐞 𝐜𝐡𝐞 𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐫𝐢𝐬𝐩𝐞𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐝𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐩𝐞𝐫𝐜𝐨𝐫𝐫𝐞𝐫𝐞 𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐧𝐨?
Sono assolutamente vietate le attività sportive svolte con mezzi a motore di qualsiasi tipo e natura ed in particolare l’escursionismo motorizzato fuoristrada o lungo piste, sentieri e mulattiere; nel caso si avvertissero i rombi dei motori provenire dai boschi si possono avvertire i Carabinieri Forestali per chiedere il loro intervento al numero 0737 972500.
Gli eventi e le manifestazioni motoristiche quali raduni e similari possono essere svolti esclusivamente lungo la “Grande Via del Parco” nonché lungo le altre strade asfaltate che interessano le zone C e D del Piano per il Parco e i seguenti ulteriori tratti stradali: S.P. n. 47 “Fiastra-Bolognola”; Strade comunali asfaltate Valico Fornaci-Santuario di Macereto-Cupi-Fiastra; Strada asfaltata per Foce di Montemonaco. In ogni caso queste attività devono essere preventivamente comunicate al Parco e ai Carabinieri Forestali secondo le modalità previste dal regolamento che si può trovare al sito http://www.sibillini.net/attivita/regolamenti/RegolamentoAttivitaSportive.htm
𝟏𝟎. 𝐈𝐧 𝐮𝐥𝐭𝐢𝐦𝐨 𝐯𝐨𝐠𝐥𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐢 𝐝𝐨𝐯𝐞𝐫𝐢 𝐝𝐢 𝐜𝐡𝐢 𝐬𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐢𝐧𝐠𝐞 𝐚 𝐟𝐫𝐞𝐪𝐮𝐞𝐧𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐨𝐧𝐭𝐚𝐠𝐧𝐚 𝐞 𝐧𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐬𝐩𝐞𝐜𝐢𝐟𝐢𝐜𝐨 𝐮𝐧’𝐚𝐫𝐞𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐬𝐢̀ 𝐢𝐦𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐧𝐭𝐞 𝐞 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐭𝐫𝐨𝐯𝐚𝐫𝐞 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐞 𝐥𝐞 𝐢𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐩𝐞𝐫 𝐨𝐫𝐠𝐚𝐧𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐞𝐬𝐜𝐮𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐜𝐨𝐧𝐬𝐚𝐩𝐞𝐯𝐨𝐥𝐞?
Il Parco nel suo sito web mette a disposizione tutte le informazioni per organizzarsi: dalla difficoltà dei singoli percorsi alle previsioni meteo. Poi ci sono alcune semplici regole da seguire sempre: rimaniamo lungo i sentieri; non asportiamo nulla, né fiori, né sassi, né abbandoniamo rifiuti. Se abbiamo la fortuna di incontrare animali selvatici teniamoci a distanza di sicurezza osserviamoli senza toccarli, soprattutto i cuccioli che non sono mai abbandonati.
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L'Occhio nascosto dei Sibillini nasce dalla passione di 4 amici per la fotografia e dalla voglia di narrare la vita degli abitanti dei nostri monti senza andare a disturbare i loro movimenti.
