10 Domande al Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Carlo Bifulco - terza parte

Scritto il 01 Luglio 2020 da #occhionascosto deisibillini

Prosegue oggi l'intervista con il Direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini Carlo Bifulco.
Un'iniziativa in collaborazione con Discover Sibillini

𝟔. 𝐂𝐡𝐢 𝐯𝐨𝐥𝐞𝐬𝐬𝐞 𝐟𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧’𝐞𝐬𝐜𝐮𝐫𝐬𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐢 𝐝𝐮𝐞 𝐠𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 𝐜𝐨𝐧 𝐩𝐞𝐫𝐧𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐧 𝐪𝐮𝐨𝐭𝐚, 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐞 𝐜𝐨𝐧 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐨𝐫𝐭𝐞𝐳𝐳𝐞 𝐞̀ 𝐩𝐨𝐬𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐛𝐢𝐯𝐚𝐜𝐜𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐧 𝐭𝐞𝐧𝐝𝐚? 𝐏𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐚𝐜𝐜𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐮𝐨𝐜𝐨 𝐨 𝐚𝐥𝐦𝐞𝐧𝐨 𝐮𝐬𝐚𝐫𝐞 𝐮𝐧 𝐟𝐨𝐫𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢𝐧𝐨 𝐩𝐨𝐫𝐭𝐚𝐭𝐢𝐥𝐞?
Il bivacco è anch'esso regolato, non solo dal Parco che ha realizzato una mappa con le aree in cui è possibile farlo, ma anche dalle normative regionali, che prevedono la comunicazione al Comune in cui ci si trova e il consenso del proprietario del terreno. Detto questo, l'accortezza deve essere quella di non lasciare traccia del proprio passaggio: né rifiuti, né alterazioni del luogo.
Non è consentito accendere fuochi all’aperto e quindi anche i fornellini portatili, il rischio che le fiamme si estendano senza controllo è troppo elevato e in zone accessibili solo a piedi sarebbe molto difficile estinguerli prima di avere provocato danni irreversibili. Esistono delle aree attrezzate con punti fuoco autorizzati che sono stati controllati dai Carabinieri Forestali dove è possibile fare fuochi all’aperto. Naturalmente all’interno di giardini di proprietà annessi ad abitazioni e nelle pertinenze degli edifici stessi e in condizioni di assoluta sicurezza è consentito ai proprietari di abitazioni ed edifici, ai conduttori o altri aventi titolo, utilizzare bracieri da barbecue e fornelli da campeggio o altra tipologia assimilabile.
𝟕. 𝐒𝐮𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐒𝐢𝐛𝐢𝐥𝐥𝐢𝐧𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐞𝐧𝐭𝐢 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢 𝐜𝐚𝐬𝐚𝐥𝐢, 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐢 𝐝𝐢𝐫𝐮𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐭𝐫𝐢 𝐬𝐢𝐬𝐭𝐞𝐦𝐚𝐭𝐢 𝐞 𝐛𝐞𝐧 𝐭𝐞𝐧𝐮𝐭𝐢. 𝐏𝐨𝐬𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐞𝐬𝐬𝐞𝐫𝐞 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢 𝐨 𝐞̀ 𝐧𝐞𝐜𝐞𝐬𝐬𝐚𝐫𝐢𝐨 𝐜𝐨𝐧𝐭𝐚𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞 𝐥'𝐞𝐧𝐭𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐩𝐨𝐭𝐞𝐫𝐜𝐢 𝐩𝐞𝐫𝐧𝐨𝐭𝐭𝐚𝐫𝐞? 𝐃𝐚𝐭𝐚 𝐥’𝐞𝐦𝐞𝐫𝐠𝐞𝐧𝐳𝐚 𝐂𝐎𝐕𝐈𝐃-𝟏𝟗, 𝐬𝐢 𝐩𝐨𝐭𝐫𝐚𝐧𝐧𝐨 𝐮𝐭𝐢𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐫𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐞𝐬𝐭𝐚𝐭𝐞?
Naturalmente si sconsiglia assolutamente permanere in locali diruti o che si presentano in condizioni precarie di stabilità. Prima di accedere a locali in buone condizioni è necessario prendere accordi con i relativi proprietari.
𝟖. 𝐒𝐢 𝐯𝐞𝐝𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐮𝐥 𝐰𝐞𝐛 𝐦𝐨𝐥𝐭𝐢𝐬𝐬𝐢𝐦𝐞 𝐟𝐨𝐭𝐨 𝐞 𝐯𝐢𝐝𝐞𝐨, 𝐫𝐞𝐚𝐥𝐢𝐳𝐳𝐚𝐭𝐢 𝐚𝐥𝐥’𝐢𝐧𝐭𝐞𝐫𝐧𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐥’𝐮𝐬𝐨 𝐝𝐢 𝐝𝐫𝐨𝐧𝐢, 𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐞 𝐚𝐝𝐝𝐢𝐫𝐢𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚 𝐝𝐨𝐯𝐞 𝐬𝐢 𝐢𝐧𝐬𝐞𝐠𝐮𝐨𝐧𝐨 𝐚𝐧𝐢𝐦𝐚𝐥𝐢 𝐬𝐞𝐥𝐯𝐚𝐭𝐢𝐜𝐢. 𝐏𝐨𝐬𝐬𝐨 𝐟𝐚𝐫 𝐯𝐨𝐥𝐚𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐦𝐢𝐨 𝐝𝐫𝐨𝐧𝐞 𝐧𝐞𝐥 𝐭𝐞𝐫𝐫𝐢𝐭𝐨𝐫𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐏𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐍𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐞𝐢 𝐌𝐨𝐧𝐭𝐢 𝐒𝐢𝐛𝐢𝐥𝐥𝐢𝐧𝐢?
Anche il drone è un elemento di disturbo della fauna e per questo l'uso è regolamentato. Il sorvolo nella zona A è consentito solo per motivi di interesse pubblico, per esempio ricerca scientifica, mentre nel resto del Parco è possibile anche per scopi diversi, professionali o amatoriali.
In ogni caso va richiesta al Parco un'autorizzazione in cui si precisano i luoghi e i giorni del servolo e la finalità, che non può essere certo quella di inseguire gli animali! Il volo dei droni non autorizzato è comunque controllato e sanzionato ai sensi della L. 394/91 dai Carabinieri Forestali a cui vengono trasmesse tutte le autorizzazioni emesse dal Parco per il volo dei droni.
Foto di Giorgio Gabriellini

#occhionascosto deisibillini

L'Occhio nascosto dei Sibillini nasce dalla passione di 4 amici per la fotografia e dalla voglia di narrare la vita degli abitanti dei nostri monti senza andare a disturbare i loro movimenti.
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