Monte Priora: via diretta Casale Rinaldi – Casale delle Murette

Scritto il 30 Maggio 2018 da Gianluca Carradorini

Vecchio tracciato riscoperto che anticamente, attraversando tutto il versante nord di questa montagna, poneva in collegamento il Casale Rinaldi, nell’alta valle del’Ambro, al Casale delle Murette situato nel versante del Rio (affluente del Tenna) del Monte Priora.

Il sentiero era frequentato fino ad una decina di anni fa dai pastori, che con le loro greggi di pecore trascorrevano l’estate nei due casali.
Il Casale Rinaldi è raggiungibile mediante uno dei tanti itinerari descritti sulle guide in commercio tra cui il più breve parte dalla Forcella del Farnio per la Forcella Angagnola quindi scende nel prato sottostante fino a prendere un sentiero a tornanti che porta al Casale.
Dal casale parte sulla destra un evidente sentiero che prima attraversa l’ampio canalone che scende dalla cima di Pizzo Berro poi con tornanti va verso i Pianelli della Regina.
Si attraversano i ripidi canaloni del versante nord del Monte Priora per raggiungere gli ampi prati dei Pianelli della Regina, caratterizzati da erba molto alta.
Qui il sentiero si perde e si inizia una lunga traversata in quota, mantenendosi a circa 1850 metri fino a raggiungere una fascia erbosa in salita, caratterizzata da numerose sorgenti.
Si percorre la fascia erbosa in netta salita in direzione di uno spuntone roccioso, che rappresenta la parte più alta della barriera delle “roccacce”, dove si intravede l’esile tracciato di un vecchio sentiero.
Si raggiunge dapprima il dosso roccioso da dove si scopre il resto del versante dell’Ambro del Monte Priora ed il Pizzo e poi si prosegue sul sentiero già più evidente, raggiungendo la cresta che collega Il Pizzo con la cima del Monte Priora (Pizzo Regina) dalla quale facilmente si scende al Casale delle Murette sottostante.

Per il ritorno si percorre lo stesso itinerario oppure con itinerario molto più lungo e faticoso ma più panoramico, si sale in cima al Pizzo Regina per scendere alla sella del Pizzo Berro e quindi liberamente per prati a cotica erbosa chiusa, d’estate pieni di fiori e farfalle, si prende il canale che scende dal versante nord-est della cima del Pizzo Berro e che brevemente ma con alcuni tratti rocciosi che richiedono attenzione, riporta al casale Rinaldi per poi risalire alla Forcella Angagnola e in piano alla Forcella del Farnio.
Oppure più semplicemente dal Pizzo Berro si scende per ampio e degradato sentiero alla Forcella Angagnola e quindi per tracciato pianeggiante fino alla Forcella del Farnio.

Versante nord del Monte Priora, la prima neve evidenzia il vecchio sentiero che collega il Casale Rinaldi al Casale delle Murette passando per i Pianelli della Regina

Il sentiero verso i Pianelli della Regina, sullo sfondo le pendici est del Pizzo Tre Vescovi e la cima del Monte Acuto

Via diretta Casale Rinaldi – Casale delle Murette

Itinerario di salita (in rosso):
Raggiunto il Rifugio del Farnio con l’auto si prosegue a piedi in direzione della Forcella Angagnola. Alla Forcella si individua un sentiero che scende, con ripidi tornanti, al Casale Rinaldi.
Di fronte al Casale si individua un sentiero che attraversa alcuni canali e sale verso i Pianelli della Regina, grande pianoro erboso sulla verticale della cima del M. Priora.
Qui la traccia si perde ci si innalza lentamente in direzione di una fascia erbosa in salita fino ad un ripiano sopra ad uno scoglio che rappresenta la parte più alta delle “roccacce” sottostanti.
Dal ripiano si scopre il versante dell’Ambro e qui si ritrova il sentiero che porta sulla sella tra il Pizzo e il M. Priora. Da qui in breve si scende al casale delle murette sottostante.

Itinerario di ritorno: stesso itinerario di salita
Variante molto più faticosa ma molto panoramica (in verde): dal casale delle murette si può salire alla cima del M. Priora, scendere alla Forcella sotto al Pizzo Berro, scendere liberamente nel canale nord fino al Casale Rinaldi quindi risalire alla Forcella Angagnola ed in piano fino alla Forcella del Farnio.

Gianluca Carradorini

Chimico, libero professionista, risiede a Camerino. Ha pubblicato nel 2011 il libro “I MIEI MONTI SIBILLINI”, in cui ha descritto numerose vie escursionistiche ed alpinistiche inedite aperte da lui nel gruppo montuoso, corredate da una vasta galleria fotografica di immagini,...
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