Nella testata della valle dell’Acquasanta, tra il Monte Rotondo ed il M. Pietralata, il 6 agosto 2005 sono state riscoperte quattro ampie cavità, non riportate in alcuna guida e conosciute soltanto dai vecchi pastori. Le cavità sono paragonabili come ampiezza alle ben più note Grotte dei Frati situate più a valle nella Gola del Fiastrone di cui il torrente Acquasanta, che nasce proprio sotto a queste grotte, è un affluente.
Descrizione: dalla Forcella del Farnio che si raggiunge in auto, si prende in direzione N, per l’evidente cresta che conduce al Monte Rotondo (10 minuti) per poi tagliare a destra il versante E passando sotto ad uno sperone di rocce bianche e proseguire per sentiero poco evidente fino alla Forcella Cucciolara. Ora scendere nella selvaggia Val di Tela per sentiero a tornanti per poi proseguire lungo il fondovalle fino quasi al termine. Da qui, per tracce di sentiero, deviare nettamente a sinistra verso il primo nucleo di faggi al di sotto di una fascia di rocce stratificate che si supera per sentiero esposto. Superare in salita il bosco e per tracce attraversare orizzontalmente verso la testata della valle dell’Acquasanta. Lasciare il sentiero (segnato su carte e guide) che attraversa il ripidissimo versante est del Monte Pietralata e dirigersi verso il ripiano erboso situato alla base del plateau ghiaioso della testata della valle. Percorrere l’intero ripiano verso il Monte Pietralata, fino ad arrivare al termine, in corrispondenza di un canalino ghiaioso lungo il quale si scende nella cengia sottostante la fascia rocciosa che delimita il ripiano stesso verso valle.
Percorrere tutta la cengia erbosa in senso inverso, cioè verso la Val di Tela, fino a raggiungere una fascia rocciosa strapiombante dalla quale ha inizio un boschetto che precipita verso la forra dell’acquasanta. Nel bosco, sotto alla fascia rocciosa, si aprono le suddette cavità, (ore 2,30 dalla Forcella del Farnio) in un ambiente selvaggio e totalmente isolato.
Itinerario di ritorno: Stesso dell’avvicinamento oppure dal pianoro sopra alle grotte proseguire con attenzione per il M. Pietralata e per cresta fino alla cima del M. Rotondo quindi scendere la cresta sud fino alla Forcella del Farnio.
Grotte di Angilino
Itinerario di avvicinamento:
Salita estiva (in rosso): pintura di Bolognola – strada del Farnio fino al rifugio del Farnio prendere la cresta sud di Monte Rotondo (sentiero n. 1g) fino alla deviazione a destra non numerata, in corrispondenza di uno scoglio bianco a destra sotto alla cresta, che raggiunge la Forcella Cucciolara. Dalla Forcella Cucciolara scendere nella valle Tela sottostante fino a quota 1600 m. circa fino ad individuare delle tracce di sentiero che salgono verso sinistra. Proseguire il sentiero che sale verso un boschetto di faggi e seguita in direzione del Monte Pietralata fino a raggiungere l’anfiteatro della testata della valle dell’Acquasanta da dove inizia l’itinerario di discesa alle grotte (in giallo).
Itinerario di ritorno: stesso dell’avvicinamento, oppure (in azzurro) dall’anfiteatro dell’Acquasanta proseguire per sentiero molto esposto verso il M. Pietralata quindi per cresta fino alla cima del M. Rotondo, da qui per la cresta sud scendere fino alla Forcella del Farnio.