L’ha trovata nel boschetto, vicino al suo agriturismo: smarrita, senza mamma, con pochi giorni di vita. E adesso Rosa, dolce capriolo allattato e nutrito da Marco Antonelli, non riesce più a staccarsi da lui e lo considera come un papà.
Una storia a lieto fine ambientata a Comunanza, dove Marco ha l’agriturismo “Le Selve”. Quattro mesi fa ha visto il cucciolo aggirarsi intorno al suo locale. “Era una trovatella – racconta il ristoratore – e abbiamo deciso di prenderci cura di lei, accudirla finché non fosse in grado di mangiare da sola”. Un latte speciale, consigliato dal veterinario, e tante coccole le hanno permesso di diventare autonoma e, dopo quattro mesi, è stata “rilasciata” nel bosco.
Ma la piccola Rosa considera ormai la casa di Marco il proprio nido, la sua famiglia, per cui ogni giorno non riesce a fare a meno di passare a salutarlo. Resta sempre intorno all’agriturismo. “Qui si sente al sicuro – spiega – protetta. Si avvicina agli altri esseri umani, si fa accarezzare, toccare, non ha più paura. Finché resta qui non dovrebbe succederle niente, nessuno le ha messo “gli occhi addosso””. Ormai Rosa è come un animale addomesticato, vive in libertà ma ogni tanto va a trovare i suoi a casa.