Natura 2.0
Oggi si fa la storia: gli scienziati sono finalmente riusciti a individuare la rotta migratoria completa delle anguille!
Questi pesci, purtroppo in serio pericolo, vivono nei fiumi europei ma vanno a riprodursi nel mar dei Sargassi, sfidando un viaggio di migliaia di chilometri ricco di pericoli.
Gli studiosi erano riusciti in passato a tracciare con i GPS il loro passaggio attraverso le fortissime correnti di Gibilterra, e il loro arrivo all'altezza delle Azzorre.
Poiché il percorso è difficile e pieno di pericoli i tag non erano mai riusciti a completare il tracciato (perché le anguille vengono mangiate spesso dai predatori), quindi stavolta lo studio è ripartito proprio dell'arcipelago e 6 individui sono riusciti, viaggiando anche a oltre 1000 metri di profondità con una media di 7 km al giorno circa, a giungere a destinazione, regalandoci la prima conferma di ciò che si è sempre ipotizzato.
Le loro larve, trasportate dalle correnti, faranno il viaggio a ritroso, giungendo sulle coste europee, metamorfosando e risalendo i fiumi.
Una migrazione epica messa a rischio dalle attività umane: speriamo che queste informazioni contribuiscano ulteriormente alla conservazione della specie!