Continua l'avanzata verso ovest del pesce scorpione, una specie di origine lessepsiana.
Questo termine deriva dal nome di Ferdinand de Lesseps, che realizzò il canale di Suez, e serve a indicare le specie che usano questo passaggio per spostarsi dal Mar Rosso al Mediterraneo.
Inizialmente il fenomeno fu ridotto ma col passare dei decenni è aumentato principalmente a causa di 3 fattori:
1) aumento temperature medie del Mediterraneo che permette la sopravvivenza di specie tropicali anche in inverno
2) costruzione delle dighe sul fiume Nilo, che hanno ridotto la portata di acqua dolce alla sua foce, una barriera iposalina prima utile a contrastare le specie di acqua salata
3) "annacquamento" dei Laghi Amari, utilizzati per scavare meno canale, le cui acque ipersaline costituivano una barriera per animali e vegetali, e che adesso hanno cambiato condizioni a causa del rimescolamento legato al passaggio continuo delle navi*
https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=6901049006591247&id=100000586495793
Attenti al pesce scorpione. Due nuovi avvistamenti in Calabria