Un altro numero asettico (come per i prigionieri nei campi di concentramento) per un’altra ennesima vittima predestinata dell’odio della Natura. Vergognosa la disinformazione mandata in onda questa mattina al telegiornale di Rai Uno con una intervista chiaramente costruita ad un ospite assolutamente non rappresentativo né del campeggio, né dell’opinione degli italiani, né della comunità scientifica, che definisce la recente aggressione dell’orso M57 al giovane carabiniere fuori servizio “agghiacciante” senza nemmeno averla vista. In Trentino, il terrorismo veste Lega, con la puntualissima visita lampo del governatore Fugatti (che si trovasse già nei pressi dell’accaduto o fosse stato avvertito da un sogno premonitore?) al campeggio, quasi fosse l’unico modo che questi abbia a disposizione per fare parlare di sé.
Si fa finta di stupirsi perché un orso aggredisce un uomo che invade i suoi spazi, si grida all’orso assassino, si trasforma un fatto normalissimo in un evento politico… La politica italiana è…
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