VINO COTTO E PROGRESSO

Scritto il 02 Marzo 2021 da Tea Fonzi

Dietro ogni bicchiere di vino cotto c’è un anziano moonshiner che passa ore e ore (spesso di notte) a vegliare sulla bollitura del mosto. Questo compito era spesso affidato agli anziani, così più giovani e robusti potevano dedicare il tempo al lavoro nei campi e al riposo ristoratore
Un tempo questi prodotti, che richiedevano ore e ore di preparazione, facevano parte della quotidianità, mentre si guardava ai beni industriali con l’ammirazione che si riserva sempre al progresso tecnologico
Oggi tutti possiamo permetterci di comprare un vino industriale, e viviamo di “usa e getta”, mentre i cibi, i vini e i manufatti che richiedono più tempo sono cose pregiate e ricercate…
Prima le cose che richiedevano tempo erano per i poveri, oggi sono per i ricchi; viceversa, i prodotti industriali un tempo riservati ai benestanti, oggi sono “cheap”
Che vorrà dire? niente! che i tempi cambiano (e ci mancherebbe altro!) e che possiamo scegliere quello che ci piace, quello che è tipico e viene dalla nostra terra, ma che indietro non si torna, perché non siamo più le stesse persone.

Tea Fonzi

Marchigiana. Studio dipinti, sibille, e dipinti di sibille. Racconto le loro storie tessute sul territorio. Uso il metodo storico-scientifico (guidato da dubbi esistenziali continui). Sito web: teafonzi.it
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