STORIA O MEMORIA?

Scritto il 24 Febbraio 2021 da Tea Fonzi

Questo è proprio un paesaggio mezzadrile: casa colonica, podere annesso e fossati che delimitano i possedimenti
e io ogni volta vedo queste case sogno, come sapete, di quando erano abitate. Però oh, non è che vorrei tornare indietro eh!

E invece mi trovo spesso a parlare con persone che pensano che quel sistema fosse migliore, perché si viveva ai ritmi della natura, si stava in mezzo a erba, sole, animali, si viveva di cose semplici
Tutto vero eh, però è anche vero che le famiglie che gestivano il podere (che non era il loro e quindi potevano essere mandati via da un anno all’altro) erano asservite alle dinamiche di gestione di quel pezzo di terra
La memoria funziona così (soprattutto se quelle cose non le hai vissute): selezioni quello che ti fa comodo, e ti piace, metti in pausa le cose brutte e infine non hai il quadro completo della situazione
Quello ce l’hai con la storia, e la storia ci insegna che la vita dei mezzadri non vedeva l’uomo in convivenza con la “natura” ma in assoluta dipendenza. La famiglia mezzadrile era un ingranaggio in un sistema perfettamente oliato, dove non c’era spazio per le scelte individuali e tutti vivevano in funzione del podere
Dove ti potevi sposare solo se ciò non creava problemi alla gestione del podere; dove la donna entrava in casa come “braccia deboli” e perciò doveva portare con sé il corredo, per compensare il suo minor valore nel sistema, che era un sistema fortemente maschilista (non solo patriarcale).

Non è un caso se, appena arrivate le fabbriche, la gente ha lasciato la campagna: evidentemente quell’idillio che immaginiamo non c’era. Tutto questo pippone è per dire a che serve la storia: spesso quando il presente non ci piace ci viene in mente di tornare al passato, e questo non è logico, né rispettoso verso le vite di tutta quella gente che ha lottato per cambiarlo, quel passato. Non sarebbe più utile guardare al passato e farne strumento per scegliere il presente in vista (perché no?) anche del futuro? . E' a questo che serve la storia, fermo restando che il caos regnerà sempre sovrano che dite?

Tea Fonzi

Marchigiana. Studio dipinti, sibille, e dipinti di sibille. Racconto le loro storie tessute sul territorio. Uso il metodo storico-scientifico (guidato da dubbi esistenziali continui). Sito web: teafonzi.it
Il tuo carrello è vuoto Vai al negozio