L’OLIO E LA CULTURA

Scritto il 24 Aprile 2022 da Tea Fonzi

Che per noi è l’oro liquido a cui riconduciamo tutte le positività della nostra dieta: una faccenda tutta “mediterranea”. Della dieta non so niente eh, ma dell’olio so che, come tutte le “tradizioni” alimentari, viene legata ad un certo luogo soltanto in epoca recente

Volevo dire che se invece guardiamo alla storia con metodo, scopriremo che a fare la differenza tra un alimento e l’altro non sono proprio le aree geografiche, ma le classi sociali e la cultura in cui si vive

perché se sei nomade e pastore usi meglio il lardo o il burro, se sei stanziale e contadino ti conviene fare l’olio. Se sei ricco, invece, mangi quello che ti pare, perché lo compri da chi lo produce, a patto che non sia la stessa cosa che mangiano i poveri…

Ancora oggi le scelte alimentari che facciamo dicono molto della nostra cultura; molto più di quanto dicano del luogo in cui siamo.

Oggi i motivi per cui preferiamo l’olio al lardo non sono più gli stessi di chi lo sceglieva 500 anni fa, e non è certo la geografia ad essere cambiata 😃

e comunque ecco una realtà inconfutabile: nei tronchi degli ulivi c’è quasi sempre nascosto un volto, oppure un tizio che cammina

il volto nell’ulivo


un ulivo “che cammina”

 

Tea Fonzi

Marchigiana. Studio dipinti, sibille, e dipinti di sibille. Racconto le loro storie tessute sul territorio. Uso il metodo storico-scientifico (guidato da dubbi esistenziali continui). Sito web: teafonzi.it
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